Autore: Lucrezia

Libera professione: i trend emergenti che stanno cambiando il modo di lavorare dei freelance

La libera professione è sempre stata una scelta per coloro che desiderano avere un lavoro indipendente e autonomo, ma negli ultimi anni, il modo di lavorare dei freelance sta cambiando grazie all’evoluzione della tecnologia e dei nuovi trend emergenti. In questo articolo, esploreremo alcune delle tendenze più interessanti che stanno influenzando il modo di lavorare dei freelance.

Il lavoro da remoto: una tendenza in costante crescita

Il lavoro da remoto, o telelavoro, è diventato sempre più popolare negli ultimi anni, grazie alla tecnologia sempre più avanzata e alla possibilità di collaborare con altre persone ovunque nel mondo. Questa tendenza è particolarmente rilevante per i freelance, poiché consente loro di lavorare da casa o da qualsiasi altra parte del mondo, senza dover affrontare il traffico o le spese di un ufficio tradizionale.

Collaborazione e lavoro di squadra

Altri trend emergenti che stanno cambiando il modo di lavorare dei freelance sono la collaborazione e il lavoro di squadra. Molti freelance si uniscono in gruppi di lavoro e iniziative di networking per creare sinergie, scambiarsi competenze e acquisire nuove conoscenze. Inoltre, piattaforme come Slack e Trello consentono ai freelance di collaborare a distanza in tempo reale, creando gruppi di lavoro virtuali.

Marketing digitale

Il marketing digitale è un altro trend emergente che sta influenzando il modo di lavorare dei freelance. Molti professionisti stanno scoprendo come utilizzare le piattaforme digitali, come i social media, per promuovere i loro servizi e raggiungere un pubblico più ampio. Inoltre, il marketing digitale consente ai freelance di raggiungere nuovi clienti in tutto il mondo, aumentando così le opportunità di lavoro.

Flessibilità oraria

La flessibilità oraria è sempre stata una caratteristica distintiva della libera professione, ma negli ultimi anni, questa tendenza è diventata ancora più evidente. Molti freelance preferiscono lavorare in modo flessibile, adattando le loro ore di lavoro alle loro esigenze personali. Questo tipo di flessibilità consente ai freelance di gestire il loro tempo in modo più efficiente, ridurre lo stress e aumentare la produttività.

Specializzazione

L’ultima tendenza emergente che sta influenzando il modo di lavorare dei freelance è la specializzazione. Molti professionisti si stanno specializzando in un particolare settore o ambito, acquisendo conoscenze approfondite e competenze specifiche. Questa tendenza consente ai freelance di distinguersi dalla concorrenza e di offrire servizi di alta qualità ai propri clienti.

Il modo di lavorare dei freelance sta subendo una trasformazione grazie all’evoluzione della tecnologia e dei nuovi trend emergenti. Se sei un freelance o stai pensando di diventarlo, è importante tenere d’occhio questi trend emergenti per rimanere al passo con i tempi e avere successo nel tuo lavoro.

Ci sono molte opportunità per i freelance di successo, ma è importante ricordare che il lavoro autonomo richiede anche molta disciplina, organizzazione e pianificazione. Essere un freelance significa anche essere un imprenditore, gestire i propri clienti, il proprio tempo e la propria reputazione online.

In ogni caso, se sei un freelance, ricorda di restare flessibile e aperto ai cambiamenti, di costruire relazioni forti e di investire continuamente in te stesso e nelle tue competenze. In questo modo, potrai capitalizzare sui trend emergenti e avere successo nella tua attività.

Ottimizza la gestione della tua Partita IVA

Se sei un freelance saprai che la corretta gestione degli adempimenti fiscali legati alla Partita IVA, necessaria per avviare la tua attività, richiede molta attenzione e l’impiego di tempo per poter essere sempre in regola con le scadenze, le dichiarazioni e delle tempistiche dei pagamenti. 

Per farti risparmiare tempo e dedicarti in pieno ai tuoi progetti sono nati diversi servizi online come ad esempio Fiscozen  che, grazie ad un commercialista dedicato ti aiuterà a gestire la tua Partita IVA e a rispondere a tutte le tue domande in ambito fiscale. Puoi ricevere la tua consulenza gratuita e senza impegno da parte di un esperto che saprà rispondere ad ogni tuo dubbio.  

Il guadagno delle accompagnatrici secondo EscortA.com

Le escort sono un mestiere che, in tempi di crisi economica, sicuramente sta facendo guadagnare decine di ragazze. Anche se, comunque, il tutto si può anche girare al contrario con i gigolò poiché, prendendo la città più ricca d’Italia, non sono poche annunci come donna cerca uomo Milano.

Ovviamente, ognuno cerca ciò che vuole ma, al di là di questo, è importante capire quale potrebbe essere il guadagno di chi svolge questo mestiere. Per farlo, però, è necessario affidarsi a portali autorevoli come EscortA.com, il principale per quanto concerne questo mondo.

Il prezzo si aggira fino a 100 euro

Spulciando un po’ i dati forniti da EscortA.com, si può notare come il prezzo si sia assestato sui 50 o 100 euro. Ci sono, però, alcune variabili da tenere in considerazione. In primis, molto spesso varia da città a città. Va da sé che una città molto ricca ha un costo per le escort molto elevato mentre una città più povera ha prezzi inferiori.

A Milano, la media delle escort si aggira, appunto, sui 100 euro mentre in Sicilia, nel profondo Sud dove il costo della vita è più basso, si possono trovare centinaia di escort anche a un costo inferiore di 50 euro.

Va da sé che, però, questi sono solo i prezzi di partenza poiché molto dipende anche da cosa ci si deve con la escort. Se, ad esempio, l’incontro deve durare un bel po’ allora è ovvio che il prezzo sale, dalla Sicilia alla Lombardia. Tutto dipende, quindi, da ciò che bisogna fare.

Anche perché molte escort valutano il loro prezzo soprattutto in base al tempo, non tanto a ciò che bisogna fare.

Le ‘top’ possono chiedere anche 500 euro

Fino ad adesso abbiamo parlato del prezzo medio delle escort. Ma, come si può vedere su EscortA.com, più sale la qualità e più sale il prezzo. Un po’ come in tutte le cose: se il costo è maggiore, presumibilmente si ha un prodotto migliore.

Spulciando il portale, infatti, si può notare come nella zona di Milano (provincia) si possano vedere escort anche a un costo superiore ai 500 euro. Ovviamente, non sono affatto la maggioranza ma sono quelle con le recensioni più alte e che, magari, sono le più appetibili: si tengono in forma, sono milf o, comunque, soddisfano appieno le richieste dei clienti.

Quanti clienti al giorno?     

Per capire quanto una escort guadagna, però, è necessario comprendere quanti clienti può avere al giorno. Se è il suo lavoro principale, se lo fa all’insaputa del partner, se è solo un ritaglio di tempo. In ogni caso, se volessimo fare una media di 2 clienti al giorno a un costo di 50 euro, si tratterebbe di 100 euro al giorno. E se lavorasse solo dal lunedì al venerdì, come un classico lavoro d’ufficio, sarebbero circa 2000 euro al mese. Non male di questi tempi, soprattutto con una crisi economica notevole e dove lo stipendio medio può essere anche della metà.

La mentalità vincente per diventare ricco e risparmiare

Il sistema capitalista occidentale secondo cui la nostra società contemporanea vive implica, di fatto, un gap e un divario notevole nel possedimento di beni e di ricchezze. Di conseguenza vi è chi è molto benestante e chi, invece, vive purtroppo di stenti e deve tirare le cuoia. Quest’ultimo, spesso, avverte un senso di risentimento e di livore nei confronti dell’accidentalità della vita e, preso dallo sconforto e dalla negatività, crede di essere destinato ad essere per sempre povero e con meno possibilità rispetto gli altri. Osservando, infatti, chi è un erede e ricco di famiglia di generazione in generazione, si sviluppa l’erronea convinzione che il lusso e il guadagno sia una caratteristica trasmettibile solo ed esclusivamente di famiglia e di generazione e in generazione. Non è così, perché come già visionariamente affermava lo scrittore Giovanni Verga nel suo romanzo di formazione ottocentesco “Mastro Don Gesualdo”, nella società attuale esiste ed è predominante la figura del man self-made ossia, semplicemente, dell’uomo imprenditore che si costruisce da solo. La scala sociale, di fatto, è mobile e con le giuste abitudini e con la giusta mentalità può essere facilmente scalata nel tempo fino a raggiungere i gradini più alti.

Per tutti coloro che, quindi, sono persone che partono dal niente e sono determinate nel diventare ricchi, esistono dei fondamentali e preziosi consigli relativi al risparmio. Il risparmio – sembrerà banale – ma è l’arma vincente per diventare ricchi. Un ricco diventato – e non di nascita che, appunto, a differenza sua è scialacquatore e non possiede doti di ragionamento per compiere delle scelte economiche oculate – sa benissimo gestire le sue risorse economiche, sa risparmiare e soprattutto sa investire in cose fruttuose a lungo termine!

I tre consigli per risparmiare

Passando al sodo, scopriamo immediatamente quali sono i 3 consigli fondamentali per risparmiare e per far proliferare il primo capitale.

  1. Non spendere troppi soldi in oggetti passivi: come già accennato nel paragrafo precedente, un vero imprenditore e un vero sforna denaro sa perfettamente su quali cose è giusto investire e su quali no. Le cose fruttuose sono ovviamente attive, ossia, concedono un guadagno ulteriore e dei vantaggi a lungo termine. In tale modo, l’acquisto diventa un investimento.   Secondo Robert Kiyosaki, autore del libro “Padre ricco
    padre povero” (di cui puoi leggere questa sintesi per approfondire),questi oggetti sono “passivi” perché comportano soltanto una perdita di soldi, ossia un’entrata compiuta senza la consapevolezza di nessuna entrata garantita. Si tratta di tutti gli oggetti appartenenti alle grandi griffe costose come le macchine di lusso, i capi e i gioielli firmati e i cellulari all’ultimo modello delle più grandi realtà mondiali. Risulta inutile acquistare questi oggetti. Nonostante siano molto costosi, la maggior parte delle persone della piccola-borghesia li possiede in quanto è manipolata dalle strategie di marketing e, di conseguenza, pur di non sentirsi emarginati o differenti dalla massa li acquista facendosi i debiti o, ancora peggio, rateizzando la spesa. Una persona che ambisce a diventare ricca non si accollerebbe mai debiti o rete che, infatti, comportano soltanto spese superiori. Metterebbe soltanto i soldi da parte per poterli investire in qualcosa di più proficuo.
  2. Fare un salvadanaio: risulta davvero il consiglio più antico del mondo ma, in realtà, è sempre vincente. Basta anche mettere da parte un solo euro al giorno restante dalla spesa o dalle commissioni e, nel giro di un anno, si otterrà un bel gruzzoletto per poter compiere qualche spesa extra che, se non si fossero messi i soldi da parte, non si sarebbe compiuta perché quei soldi risparmiati sarebbero già stati investiti in altro.
  3. Monitorare le spese con un’applicazione: spesso quando si compiono spese con le carte di credito anziché con i contanti, si tende a perdere il controllo dei propri soldi. A tale proposito, è buono monitorare continuamente le entrate e le uscite dei soldi e segnarsele su un blocco note cartaceo o anche soltanto sulle note del cellulare.

Streetwear: tutto ciò che c’è da sapere sullo stile e i brand del momento

Nel mondo della moda esistono vari stili che diventano di ispirazione per outfit e modelli super creativi e fantasiosi che riempiono passerelle e armadi. Infatti, gli stili di moda sono molteplici: classico, vintage, lolita, etnico… qualcuno direbbe che siano infiniti! E in questo lunghissimo elenco troviamo lo stile streetwear, che si colloca precisamente tra lo stile androgino (ma attenzione, non prima di quello indie), ed è seguito dallo sporty glam style. Infatti, questo tipo di stile, unico nel suo genere, continua ad affermarsi ogni anno nel mondo della moda dagli anni 90 ad oggi, mixando proposte estetiche, riferimenti sportivi e culture giovanili e urbane, creando armoniose soluzioni outfit e look originali. In questo articolo parleremo degli outfit streetwear e delle caratteristiche di questo stile, viaggiando nel tempo con i più grandi brand che ne hanno fatto la storia, e provando a spiegare perché le felpe streetwear sono ad oggi le più amate e ricercate nel mondo della moda.

L’abbigliamento da strada: come è diventato un must have

Lo stile streetwear (che tradotto in italiano sarebbe “abbigliamento da strada” o anche detto “moda di strada”) nasce in America anche se diverse sono le fonti e punti di vista riguardo l’anno in cui sia nato. L’opinione comune vede la nascita dello stile intorno anni 90, ma altrettanti altri ritengono che sia da ricercare già alla fine degli anni 70, primi anni 80 del novecento. Ciò in cui tutti concordano sono le linee guida di questo stile che vedono felpe, t-shirt e pantaloni oversize, jeans strappati, sneakers semplici o scarpe da ginnastica voluminose e giacche e accessori particolari o presi in prestito da altri stili da abbinare a tute e abbigliamento sportivo. Si tratta della moda della gente comune, quella che non viene sfoggiata nelle passerelle ma nelle strade delle nostre città. Uno stile personale e personalizzabile per chiunque voglia esprimersi come gli pare e piace, indossando t-shirt streetwear e accessori eccentrici come la propria personalità.

Insomma, tornando al quando è nato lo street style, diversi sposano l’opinione per cui fosse comparso per la prima volta nella West Coast tra gli anni 70 e 80 come sub-colture giovanile del mondo skate e punk. A quanto pare furono proprio i giovani a dare vita a un nuovo stile di abbigliamento unico nel suo genere, definendo prima che un vero e proprio “stile”, un codice legato alla strada, da cui deriva l’appellativo street, e che riuscisse ad esprimere a pieno la loro personalità libera, sconvolgente, nemica degli schemi e dell’haute couture che preferisce gli abiti volutamente sfilacciati e usurati.

Lo stile streetwear è il codice di abbigliamento che seguono rapper, sportivi come giocatori di basket, surfisti e skater (gli sport più praticati nella west coast) e gli amanti dell’hip-hop e di break dance.  Per intenderci, parliamo di quella tendenza urban, metropolitana, sfarzosa negli accessori e fantasiosa negli abbinamenti. Uno stile che è scoppiato proprio negli anni 90 se pensiamo a diverse serie tv dell’epoca, come Willy il principe di Bel-Aire, in cui lo street style è inconfondibile e ricco di colori e stampe mixate in maniera armonica.

Street style: chi lo ha inventato

Come abbiamo visto, a inventarlo sono stati i giovani americani della West-Coast. Tuttavia, riguardo all’arco temporale, vi sono molti che pensano che lo street style sia nato negli anni 90. In realtà non è così. Infatti, tra gli anni 90 e gli inizi degli anni 2000 lo stile streetwear si è solamente consolidato e affermato così come lo conosciamo oggi, soprattutto grazie a film, serie tv e generi musicali in voga in quel momento, tra cui l’hip-hop e il rap che lo hanno definito.

Una prova? Il primo brand street style è degli anni 80! Il suo nome è Stussy. Questo brand, infatti, nato già negli anni 50, si rinnova trent’anni dopo grazie al suo fondatore che decise di aprire un negozio a New York City assieme a James Jebbia (per chi non lo conoscesse, il futuro fondatore di Supreme), vendendo felpe, t-shirt, pantaloni, giacche e accessori streetwear. In poco Shawn Stussy riuscì a guadagnare milioni di dollari importando uno stile di vita  nel mondo della moda che ancora oggi viene commercializzato e rinnovato collezione dopo collezione, anno dopo anno, da moltissimi altri marchi. Infatti, gli altri detentori dello scettro dello street style sono Supreme, Adidas, Nike che riuscirono a far affermare nella moda le sneakers, la scarpa da ginnastica da usare non solo per fare attività fisica ma anche nella vita di tutti i giorni. Oggi, i brand streetwear sono molteplici. Per elencarne qualcuno vi sono: BAPE, Off-White, Palace e Vetents. Ognuno di questi afferma ancora oggi lo street style non come stile di moda ma come stile di vita, sfoggiando prodotti di alta qualità e personalità. Perfetti per affrontare le lunghe ed emozionanti giornate della nostra vita quotidiana.

Streetwear: tutto ciò che c’è da sapere sullo stile e i brand del momento

Nel mondo della moda esistono vari stili che diventano di ispirazione per outfit e modelli super creativi e
fantasiosi che riempiono passerelle e armadi. Infatti, gli stili di moda sono molteplici: classico, vintage,
lolita, etnico… qualcuno direbbe che siano infiniti! E in questo lunghissimo elenco troviamo lo stile
streetwear, che si colloca precisamente tra lo stile androgino (ma attenzione, non prima di quello indie), ed
è seguito dallo sporty glam style. Infatti, questo tipo di stile, unico nel suo genere, continua ad affermarsi
ogni anno nel mondo della moda dagli anni 90 ad oggi, mixando proposte estetiche, riferimenti sportivi e
culture giovanili e urbane, creando armoniose soluzioni outfit e look originali. In questo articolo parleremo
degli outfit streetwear e delle caratteristiche di questo stile, viaggiando nel tempo con i più grandi brand
che ne hanno fatto la storia, e provando a spiegare perché le felpe streetwear sono ad oggi le più amate e
ricercate nel mondo della moda.
L’abbigliamento da strada: come è diventato un must have
Lo stile streetwear (che tradotto in italiano sarebbe “abbigliamento da strada” o anche detto “moda di
strada”) nasce in America anche se diverse sono le fonti e punti di vista riguardo l’anno in cui sia nato.
L’opinione comune vede la nascita dello stile intorno anni 90, ma altrettanti altri ritengono che sia da
ricercare già alla fine degli anni 70, primi anni 80 del novecento. Ciò in cui tutti concordano sono le linee
guida di questo stile che vedono felpe, t-shirt e pantaloni oversize, jeans strappati, sneakers semplici o
scarpe da ginnastica voluminose e giacche e accessori particolari o presi in prestito da altri stili da
abbinare a tute e abbigliamento sportivo. Si tratta della moda della gente comune, quella che non viene
sfoggiata nelle passerelle ma nelle strade delle nostre città. Uno stile personale e personalizzabile per
chiunque voglia esprimersi come gli pare e piace, indossando t-shirt streetwear e accessori eccentrici come
la propria personalità.
Insomma, tornando al quando è nato lo street style, diversi sposano l’opinione per cui fosse comparso per
la prima volta nella West Coast tra gli anni 70 e 80 come sub-colture giovanile del mondo skate e punk. A
quanto pare furono proprio i giovani a dare vita a un nuovo stile di abbigliamento unico nel suo genere,
definendo prima che un vero e proprio “stile”, un codice legato alla strada, da cui deriva l’appellativo
street, e che riuscisse ad esprimere a pieno la loro personalità libera, sconvolgente, nemica degli schemi e
dell’haute couture che preferisce gli abiti volutamente sfilacciati e usurati.
Lo stile streetwear è il codice di abbigliamento che seguono rapper, sportivi come giocatori di basket,
surfisti e skater (gli sport più praticati nella west coast) e gli amanti dell’hip-hop e di break dance. Per
intenderci, parliamo di quella tendenza urban, metropolitana, sfarzosa negli accessori e fantasiosa negli
abbinamenti. Uno stile che è scoppiato proprio negli anni 90 se pensiamo a diverse serie tv dell’epoca,
come Willy il principe di Bel-Aire, in cui lo street style è inconfondibile e ricco di colori e stampe mixate in
maniera armonica.
Street style: chi lo ha inventato
Come abbiamo visto, a inventarlo sono stati i giovani americani della West-Coast. Tuttavia, riguardo all’arco
temporale, vi sono molti che pensano che lo street style sia nato negli anni 90. In realtà non è così. Infatti,
tra gli anni 90 e gli inizi degli anni 2000 lo stile streetwear si è solamente consolidato e affermato così come
lo conosciamo oggi, soprattutto grazie a film, serie tv e generi musicali in voga in quel momento, tra cui
l’hip-hop e il rap che lo hanno definito.
Una prova? Il primo brand street style è degli anni 80! Il suo nome è Stussy. Questo brand, infatti, nato già
negli anni 50, si rinnova trent’anni dopo grazie al suo fondatore che decise di aprire un negozio a New York
City assieme a James Jebbia (per chi non lo conoscesse, il futuro fondatore di Supreme), vendendo felpe, t-
shirt, pantaloni, giacche e accessori streetwear. In poco Shawn Stussy riuscì a guadagnare milioni di dollari
importando uno stile di vita nel mondo della moda che ancora oggi viene commercializzato e rinnovato

collezione dopo collezione, anno dopo anno, da moltissimi altri marchi. Infatti, gli altri detentori dello
scettro dello street style sono Supreme, Adidas, Nike che riuscirono a far affermare nella moda le
sneakers, la scarpa da ginnastica da usare non solo per fare attività fisica ma anche nella vita di tutti i
giorni. Oggi, i brand streetwear sono molteplici. Per elencarne qualcuno vi sono: BAPE, Off-White, Palace e
Vetents. Ognuno di questi afferma ancora oggi lo street style non come stile di moda ma come stile di vita,
sfoggiando prodotti di alta qualità e personalità. Perfetti per affrontare le lunghe ed emozionanti giornate
della nostra vita quotidiana.

Siti di Gambling non AAMS sicuri: scopri come sceglierli e la classifica dei migliori

Quante volte vi sarete chiesti se effettivamente mentre navigate qualcuno non possa intercettare i vostri dati. Niente paura, si tratta di una preoccupazione che attanaglia moltissimi utenti. In particolar modo, le attenzioni degli stessi è maggiormente concentrata verso siti che prevedono l’esborso di denaro, come per esempio i siti di Gambling. Ci si domanda se effettivamente non si possano correre dei rischi navigando su questi siti: la risposta generale è sicuramente no, ma è anche vero che prima di iscriverci dovremmo scegliere il sito più sicuro. Vediamo perché.

Importanza della sicurezza

Il tema della sicurezza online è ormai ampiamente trattato dalle istituzioni e dalle società private. Questo perché è essenziale che gli utenti mentre navighino non incorrano in problematiche e brutte sorprese. Non a caso, grazie allo sviluppo tecnologico, si è registrato un vero e proprio boom di truffe online. Addirittura, esistono oggi delle organizzazioni criminali che agiscono con lo scopo di truffare utenti in tutto il mondo.

Va da sé che anche le piattaforme di gioco non possono essere esenti da questa problematica. È vero, però, che la maggior parte dei siti deve sottostare ad una serie di regolamenti molto serrati, i quali sono volti proprio a garantire la sicurezza dei giocatori. Precisiamo che per giocare on line bisogna capire quali sono i siti non AAMS sicuri, viceversa si potrebbe andare incontro a delle truffe.

Come si sviluppa una truffa a mezzo piattaforma di gioco? In molte maniere. Per esempio, si potrebbe incappare in piattaforme che assicurano delle vincite sicure nel tempo o magari assicurano dei bonus di benvenuto altamente improbabili. Se in alcuni casi riconoscerli è molto semplice, in altri non è così: basti pensare al fatto che gli stessi nomi dei siti differiscono di pochissimo rispetto a quelli veri.

In altri casi, la truffa potrebbe essere volta semplicemente a rubare i dati dell’utente, magari anche quelli della carta di credito o di debito collegata al sito per giocare. Altri siti ancora, potrebbero non pagare le vincite realizzate. Prestare, quindi, massima attenzione.

Come riconoscere un sito non AAMS non sicuro

Ma come fare per riconoscere un sito non AAMS non sicuro? Ci sono una serie di piccole accortezze. In primo luogo, ricordiamoci sempre di avere la sicurezza di visitare un sito che sia “sicuro”. O meglio, che la navigazione sia sicura e quindi protetta da eventuali brutte sorprese. In questo caso ci basterà guardare in alto a sinistra e notare se l’URL presenta la dicitura “connessione sicura” (simbolo della “s” minuscola). Avremo quanto meno la certezza che non è un sito truffa ma è un sito sicuro.

State però molto attenti, perché molti siti truffa utilizzano dei nomi molti vicini a quelli dei siti reali: alle volte può cambiare anche solo una lettera! Se prestate la massima attenzione riuscirete sicuramente a scoprire l’altarino ed evitare di incappare in brutte sorprese.

Le truffe di questo tipo, però, possono essere sviluppate in diverse maniere. Alle volte è possibile ricevere delle e-mail o degli SMS relativi alla possibilità di fruire di magici bonus o vincite sicure in caso di iscrizione tramite un link apposito. Ecco, proprio questo è da evitare: non cliccate mai su link provenienti da siti di cui non si conosce la natura e la provenienza.

Il fatto che un sito sia non AAMS, che quindi non sia riconosciuto dall’ente ADM, non vuol dire che sia di per sé un sito truffa, anzi tutt’altro. Ma è ovvio che anche tra questi siti web possa palesarsi qualche sito che agisce in maniera truffaldina, come può succedere per qualsiasi altro sito.

In linea di massima c’è da sapere che quando si naviga su un sito non AAMS non troveremo il logo dell’ADM. Mentre troveremo anziché il tradizionale “.it”, il “.com” al termine dell’URL.

I siti non AAMS più sicuri

Sebbene realizzare una classifica vera e propria non sia affatto semplice, potremmo elencare quelli che sono i siti non AAMS principali. Parliamo di quelli più amati, diffusi e affermati in rete, nonché quelli riconosciuti dagli utenti come più sicuri e affidabili. Ecco la lista da noi proposta:

  • 1XBet
  • BetRebels
  • LSBet
  • Pinnacle
  • CBet
  • 18bet
  • Bet2U
  • Betwinner
  • Malinasports
  • Campobet

Suggerimenti necessari per migliorare il tuo punteggio di credito

Dall’acquisto di una nuova auto all’acquisto finalmente della casa dei tuoi sogni, ci possono essere molte ragioni per volere un credito migliore. Tuttavia, mentre ci possono essere molte ragioni per desiderare un buon credito, la realtà è che potrebbe non sembrare un compito facile migliorarlo. Per molti, migliorare il credito può sembrare una lotta e a volte può anche sembrare impossibile. Il vantaggio è che ci possono essere modi semplici per iniziare a portare il tuo credito al livello successivo a partire da oggi. 

Rimanere aggiornati è essenziale

Se vuoi avere un grande credito, devi iniziare ad apportare modifiche positive semplicemente controllando regolarmente il tuo punteggio. Anche se controllare il tuo punteggio potrebbe non sembrare che faccia la differenza, più sei consapevole di quale sia il tuo punteggio, più 0.

devi apportare le modifiche giuste. Inoltre, se non sei sicuro di come potrebbe essere utile controllare il tuo punteggio, puoi  saperne di più  sul processo e su come può influire sul tuo credito in generale. 

Valutare il tuo stile di vita aiuta

Dopo aver preso il tempo per controllare il tuo punteggio di credito, potresti renderti conto che devi apportare alcune modifiche se vuoi andare avanti con qualcosa come l’acquisto di una casa o di un’auto. Questa è la fase del processo di miglioramento del credito in cui molti vengono a patti con il fatto che potrebbero aver bisogno di creare un budget o  apportare modifiche  a quello che già hanno se vogliono raggiungere i propri obiettivi in ​​modo tempestivo. Per fare ciò, valutare prima il tuo stile di vita e le tue abitudini di spesa può essere utile. Più sei in contatto con dove stanno effettivamente andando i tuoi soldi, più facile sarà tagliare alcune spese e adattare il tuo stile di vita di conseguenza. 

Annotare gli obiettivi può fare la differenza

Se non hai già degli obiettivi chiari o dei motivi per cui stai lavorando per migliorare il tuo credito, allora pensare ad alcuni motivi per cui è importante per te può essere utile. Inoltre, se hai già degli obiettivi, può essere una buona idea scriverli. Quando scrivi i tuoi obiettivi, può darti più motivazione per trasformare quei sogni in realtà. Non solo, ma più sei dettagliato quando scrivi dei tuoi obiettivi, più mistero puoi eliminare dal processo e meno stress avrai mentre continui a fare passi verso i  tuoi obiettivi . 

Alcuni pensieri finali

Che tu stia acquistando una casa, una nuova auto o pensando di avviare un’attività in proprio, avere un buon credito può essere importante. Tuttavia, se il tuo credito non è dove vuoi che sia, può sembrare una grande sfida apportare le modifiche giuste. Anche se a volte può sembrare difficile, il vantaggio è che non deve essere difficile ottenere il tuo credito sulla strada giusta. Per molti, migliorare il credito può essere semplice come apportare alcune modifiche allo stile di vita e prendersi un po’ di tempo in più per pensare ai propri obiettivi. 

Come funzionano gli annunci Instagram?

Instagram è uno dei social network più popolari. Nel 2021 il suo pubblico ha raggiunto 1 miliardo di persone. Gli utenti ci trascorrono almeno 30 minuti al giorno. Gli annunci Instagram sono lo strumento giusto per raccontare alle persone i tuoi prodotti e servizi. E la piattaforma di influencer di Instagram può aiutarti in questo. 

La pubblicità su Instagram è mirata. Significa che descrivi il pubblico di destinazione (i suoi interessi, la geografia di residenza e le caratteristiche demografiche). Il social network cerca tali utenti e mostra loro annunci. 

Le persone adorano la piattaforma Instagram e puoi facilmente iniziare la pubblicità nativa attraverso il mercato degli influencer di Instagram. Il mercato dei blog è cresciuto in modo significativo. Gli account con milioni di abbonati promuovono gli annunci oggi. È facile affrontarli se sai come farlo. Non importa cosa pubblicizzi sui tuoi siti Web: software o un negozio di fiori. Gli influencer faranno del loro meglio per promuovere il tuo prodotto.

Vantaggi della promozione degli annunci tramite influencer

La promozione attraverso la rete di influencer di Instagram ha diversi vantaggi fondamentali rispetto alla pubblicità mirata ufficiale o al seguito di massa:

  • L’autorità dell’influencer è trasferita a te. I blogger sono opinion leader. Vengono ascoltati. Anche se è chiaro a tutti gli abbonati che il post è pubblicitario, possono comunque utilizzare il servizio o acquistare il prodotto perché ne è informato da una persona di cui si fidano. Allo stesso tempo, se un blogger mostra un prodotto, questo rafforza la fiducia degli utenti in te. Dopotutto, vedono immediatamente il prodotto in azione.
  • I blogger possono scattare bellissime foto del tuo prodotto. Non devi scattare foto da solo perché i blogger lo faranno per te. E lo faranno in modo molto più efficiente di te perché lavorano nel loro stile visivo, che è più attraente per i loro abbonati.
  • Il tuo pubblico di destinazione. Gli abbonati di un determinato influencer sono un pubblico segmentato interessato all’argomento di cui scrive il blogger.

Dove cercare influencer?

Puoi trovare influencer sulla piattaforma influencer di Instagram in diversi modi:

  • Fallo da solo. È l’opzione più semplice e, allo stesso tempo, più dispendiosa in termini di tempo. Trova un blogger che fa per te, fai clic sul triangolo accanto al pulsante “Iscriviti” e guarda account simili. Gli influencer dello stesso argomento sono spesso collegati.
  • Usa gli scambi di annunci di Instagram. Una tale piattaforma di influencer di Instagram è conveniente sia per i blogger che per gli inserzionisti. Facilita la ricerca del cliente o dell’appaltatore, si assume tutto il lavoro organizzativo e garantisce la sicurezza della transazione per entrambe le parti. Ovviamente, non tutte le piattaforme di marketing per influencer di Instagram hanno funzionalità avanzate. Ma il compito principale è “collegare” l’inserzionista e l’esecutore. E la maggior parte delle piattaforme di marketing di Instagram lo fa con successo.

La piattaforma di marketing per influencer di Instagram Instajet.io è un mercato che ti aiuta a raggiungere un nuovo pubblico, aumentare la consapevolezza e l’immagine del marchio e, infine, aumentare le vendite. La cosa principale è prestare attenzione alla preparazione. Dovresti decidere lo scopo della pubblicità di marketing, studiare il pubblico, selezionare attentamente un blogger, discutere in dettaglio i termini della cooperazione con loro e preparare un compito chiaro e preciso. 

Download mp3 Su mp3 Juice Music 2022

MP3 Juice Music può essere il metodo con cui puoi accedere gratuitamente alla migliore musica. I telai che utilizziamo sono sbalorditivi e ti offrono la maggior parte di te. Il download gratuito di musica mp3 è stato uno dei sondaggi più significativi al mondo negli ultimi due giorni. Questa è l’opzione migliore. Scarica la migliore musica che puoi trovare senza problemi. Non c’è alcun motivo valido per installare il downloader, i dispositivi non necessari o le risorse aggiuntive. Puoi scaricare le tue canzoni mp3 juice ideali nel mezzo di un vasto palcoscenico. È possibile scaricare l’MP3 per scaricare il file. Non c’è molto modo per ottenere il tuo documento MP3juices. Basta copiare, copiare e incollare l’ URL della musica di YouTube nella barra di ricerca. La cornice fornirà le opzioni per il download.

Puoi qui senza sforzarti troppo scaricare le tue tracce mp3 di succo. La barra di ricerca ti porterà al download di mp3juice. Digita qui il nome dell’artista con la melodia o qui il nome della melodia. Puoi anche aggiungere l’URL di YouTube qui come preferisci, senza dover fare domande. Il nostro semplice frame di download ti aiuterà a scaricare la tua cartella in modo piacevole.

Motivi chiave per cui dovresti esternalizzare il tuo libro paga

Diversi imprenditori o manager citano le buste paga come una delle loro attività preferite; Per loro, è una routine noiosa da eseguire ogni settimana o ogni mese, con un potenziale enorme e stimolante per il fastidio dei dipendenti e circondata da leggi statali in continua evoluzione. Ci sono specialisti in società di outsourcing di buste paga che possono togliere tutti quei mal di testa a imprenditori e manager. Ma quando ha senso l’outsourcing delle buste paga? Ecco i motivi principali per cui le aziende si rivolgono a società di outsourcing di buste paga;

Costo

Per molte piccole imprese, i reparti paghe non valgono il lavoro extra. Se hai meno di 50 dipendenti, ci sono buone probabilità che l’outsourcing sia più economico rispetto all’assunzione di uno specialista. Non dimenticare di includere le spese relative alle buste paga interne, come: Stipendi, software e formazione. Con prezzi a partire da £ 35,00 al mese, le società di outsourcing delle buste paga tendono ad essere più economiche dell’opzione domestica. Il costo di uno stipendio interno può essere più alto di quanto pensi!

Volta

Il lavoro salariato è un’attività che richiede tempo. Esternalizzando il tuo libro paga, tu e i tuoi dipendenti avete il tempo di concentrarvi su attività aziendali più importanti.

Precisione

Gli errori sulle buste paga possono essere dolorosi e irritare i dipendenti e, peggio, il governo. L’esternalizzazione a un fornitore di servizi di gestione stipendi ISO: 9001 riduce il potenziale di errore rispetto al personale interno.

Affidabilità

La contabilità interna delle buste paga funziona in modo altrettanto affidabile delle persone che svolgono il lavoro. Con un unico punto di contatto fornito da un servizio di gestione stipendi completamente gestito, la velocità e la qualità dell’output non cambiano in base a ferie e malattia. Inoltre, non devi perdere tempo ad aiutare i nuovi dipendenti delle buste paga a comprendere il tuo sistema software operativo per le buste paga .

Intuizione

La ricerca e la revisione dei frequenti cambiamenti nella legislazione salariale può richiedere molto tempo. Se mantieni il tuo conto salari internamente, è tua responsabilità verificare che sia legalmente conforme. Se esternalizzi il tuo account per le buste paga, la responsabilità dell’applicazione spetta alla società di buste paga.

Privacy/Sicurezza

Assicurati che la società di outsourcing delle buste paga che utilizzi sia progettata per ricevere istruzioni sulle buste paga solo dai contatti designati della tua organizzazione.

Non preoccuparti

C’è molto da dire sulla tranquillità che l’outsourcing può portare a un imprenditore o manager. Nessun mal di testa, nessuna seccatura: hai perso la concentrazione sulla gestione di un’attività redditizia.

Naturalmente, una società di outsourcing di buste paga è progettata per lavorare in armonia con la tua attività. Dovresti gestire il tuo libro paga come desideri, non un atteggiamento “taglia unica”. È molto utile se puoi sviluppare un buon rapporto con il tuo account manager presso una società di outsourcing di buste paga per avere un punto di contatto per il supporto.