Streetwear: tutto ciò che c’è da sapere sullo stile e i brand del momento
Nel mondo della moda esistono vari stili che diventano di ispirazione per outfit e modelli super creativi e
fantasiosi che riempiono passerelle e armadi. Infatti, gli stili di moda sono molteplici: classico, vintage,
lolita, etnico… qualcuno direbbe che siano infiniti! E in questo lunghissimo elenco troviamo lo stile
streetwear, che si colloca precisamente tra lo stile androgino (ma attenzione, non prima di quello indie), ed
è seguito dallo sporty glam style. Infatti, questo tipo di stile, unico nel suo genere, continua ad affermarsi
ogni anno nel mondo della moda dagli anni 90 ad oggi, mixando proposte estetiche, riferimenti sportivi e
culture giovanili e urbane, creando armoniose soluzioni outfit e look originali. In questo articolo parleremo
degli outfit streetwear e delle caratteristiche di questo stile, viaggiando nel tempo con i più grandi brand
che ne hanno fatto la storia, e provando a spiegare perché le felpe streetwear sono ad oggi le più amate e
ricercate nel mondo della moda.
L’abbigliamento da strada: come è diventato un must have
Lo stile streetwear (che tradotto in italiano sarebbe “abbigliamento da strada” o anche detto “moda di
strada”) nasce in America anche se diverse sono le fonti e punti di vista riguardo l’anno in cui sia nato.
L’opinione comune vede la nascita dello stile intorno anni 90, ma altrettanti altri ritengono che sia da
ricercare già alla fine degli anni 70, primi anni 80 del novecento. Ciò in cui tutti concordano sono le linee
guida di questo stile che vedono felpe, t-shirt e pantaloni oversize, jeans strappati, sneakers semplici o
scarpe da ginnastica voluminose e giacche e accessori particolari o presi in prestito da altri stili da
abbinare a tute e abbigliamento sportivo. Si tratta della moda della gente comune, quella che non viene
sfoggiata nelle passerelle ma nelle strade delle nostre città. Uno stile personale e personalizzabile per
chiunque voglia esprimersi come gli pare e piace, indossando t-shirt streetwear e accessori eccentrici come
la propria personalità.
Insomma, tornando al quando è nato lo street style, diversi sposano l’opinione per cui fosse comparso per
la prima volta nella West Coast tra gli anni 70 e 80 come sub-colture giovanile del mondo skate e punk. A
quanto pare furono proprio i giovani a dare vita a un nuovo stile di abbigliamento unico nel suo genere,
definendo prima che un vero e proprio “stile”, un codice legato alla strada, da cui deriva l’appellativo
street, e che riuscisse ad esprimere a pieno la loro personalità libera, sconvolgente, nemica degli schemi e
dell’haute couture che preferisce gli abiti volutamente sfilacciati e usurati.
Lo stile streetwear è il codice di abbigliamento che seguono rapper, sportivi come giocatori di basket,
surfisti e skater (gli sport più praticati nella west coast) e gli amanti dell’hip-hop e di break dance. Per
intenderci, parliamo di quella tendenza urban, metropolitana, sfarzosa negli accessori e fantasiosa negli
abbinamenti. Uno stile che è scoppiato proprio negli anni 90 se pensiamo a diverse serie tv dell’epoca,
come Willy il principe di Bel-Aire, in cui lo street style è inconfondibile e ricco di colori e stampe mixate in
maniera armonica.
Street style: chi lo ha inventato
Come abbiamo visto, a inventarlo sono stati i giovani americani della West-Coast. Tuttavia, riguardo all’arco
temporale, vi sono molti che pensano che lo street style sia nato negli anni 90. In realtà non è così. Infatti,
tra gli anni 90 e gli inizi degli anni 2000 lo stile streetwear si è solamente consolidato e affermato così come
lo conosciamo oggi, soprattutto grazie a film, serie tv e generi musicali in voga in quel momento, tra cui
l’hip-hop e il rap che lo hanno definito.
Una prova? Il primo brand street style è degli anni 80! Il suo nome è Stussy. Questo brand, infatti, nato già
negli anni 50, si rinnova trent’anni dopo grazie al suo fondatore che decise di aprire un negozio a New York
City assieme a James Jebbia (per chi non lo conoscesse, il futuro fondatore di Supreme), vendendo felpe, t-
shirt, pantaloni, giacche e accessori streetwear. In poco Shawn Stussy riuscì a guadagnare milioni di dollari
importando uno stile di vita nel mondo della moda che ancora oggi viene commercializzato e rinnovato
collezione dopo collezione, anno dopo anno, da moltissimi altri marchi. Infatti, gli altri detentori dello
scettro dello street style sono Supreme, Adidas, Nike che riuscirono a far affermare nella moda le
sneakers, la scarpa da ginnastica da usare non solo per fare attività fisica ma anche nella vita di tutti i
giorni. Oggi, i brand streetwear sono molteplici. Per elencarne qualcuno vi sono: BAPE, Off-White, Palace e
Vetents. Ognuno di questi afferma ancora oggi lo street style non come stile di moda ma come stile di vita,
sfoggiando prodotti di alta qualità e personalità. Perfetti per affrontare le lunghe ed emozionanti giornate
della nostra vita quotidiana.